L'articolo esamina l'esito del quarto ciclo italiano della Revisione Periodica Universale (UPR), adottata dal Consiglio per i Diritti Umani nel 2025. Dopo aver delineato il quadro istituzionale della Revisione Periodica Universale (UPR) e la sua evoluzione dal 2008, il documento analizza le principali raccomandazioni rivolte all'Italia, concentrandosi su questioni strutturali ricorrenti come le politiche migratorie, il sovraffollamento carcerario, la discriminazione e la violenza di genere. L'articolo discute le risposte dell'Italia, l'elevato tasso di accettazione delle raccomandazioni e la persistente esitazione ad affrontare questioni delicate come l'immigrazione irregolare e i diritti LGBTQIA+. Esplora inoltre la tensione tra gli obblighi internazionali in materia di diritti umani e le agende politiche interne, nonché i limiti di un meccanismo non vincolante basato sulla pressione dei pari. Infine, l'articolo considera le prospettive di attuazione a livello nazionale e riflette sul ruolo della Revisione Periodica Universale come strumento di accountability e cooperazione internazionale.
CONSIGLIO DEI DIRITTI UMANI E UNIVERSAL PERIODIC REVIEW: IL RAPPORTO DEL IV CICLO DI REVISIONE SULL’ITALIA
Giuseppe Gioffredi
2025-01-01
Abstract
L'articolo esamina l'esito del quarto ciclo italiano della Revisione Periodica Universale (UPR), adottata dal Consiglio per i Diritti Umani nel 2025. Dopo aver delineato il quadro istituzionale della Revisione Periodica Universale (UPR) e la sua evoluzione dal 2008, il documento analizza le principali raccomandazioni rivolte all'Italia, concentrandosi su questioni strutturali ricorrenti come le politiche migratorie, il sovraffollamento carcerario, la discriminazione e la violenza di genere. L'articolo discute le risposte dell'Italia, l'elevato tasso di accettazione delle raccomandazioni e la persistente esitazione ad affrontare questioni delicate come l'immigrazione irregolare e i diritti LGBTQIA+. Esplora inoltre la tensione tra gli obblighi internazionali in materia di diritti umani e le agende politiche interne, nonché i limiti di un meccanismo non vincolante basato sulla pressione dei pari. Infine, l'articolo considera le prospettive di attuazione a livello nazionale e riflette sul ruolo della Revisione Periodica Universale come strumento di accountability e cooperazione internazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


