Questo saggio si propone di analizzare la rappresentazione in Walter Pater delle modalità di percepire la natura, il paesaggio e la loro interrelazione con l’umano, alla luce della teoria eco-critica e dell’estetica materialista. Il suo ritratto immaginario “Sebastian van Storck” offre lo spunto per indagare come in Pater il testuale sia in continuità con la vita, mettendo in discussione nozioni di dualità e differenza tra sistemi in conflitto. Più di altri protagonisti pateriani, Sebastian sperimenta una simbiosi con il suo ambiente. Il presente saggio si concentrerà in particolare sul suo rapporto con la terra nell’Olanda del XVII secolo, al fine di mettere in luce la radicale poetica ecologica iscritta nel ritratto di Pater.
"'Landscape for its own sake': Walter Pater's Ecology in 'Sebastian van Storck'
De Rinaldis Maria Luisa
2025-01-01
Abstract
Questo saggio si propone di analizzare la rappresentazione in Walter Pater delle modalità di percepire la natura, il paesaggio e la loro interrelazione con l’umano, alla luce della teoria eco-critica e dell’estetica materialista. Il suo ritratto immaginario “Sebastian van Storck” offre lo spunto per indagare come in Pater il testuale sia in continuità con la vita, mettendo in discussione nozioni di dualità e differenza tra sistemi in conflitto. Più di altri protagonisti pateriani, Sebastian sperimenta una simbiosi con il suo ambiente. Il presente saggio si concentrerà in particolare sul suo rapporto con la terra nell’Olanda del XVII secolo, al fine di mettere in luce la radicale poetica ecologica iscritta nel ritratto di Pater.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


