Il saggio indaga, in prospettiva storico-giuridica, il rapporto tra città, mobilità e stanzialità, con l’obiettivo di ripensare le categorie della cittadinanza e dello spazio pubblico alla luce delle trasformazioni indotte dalla modernità urbana. La costruzione della città come capitale della nazione ha coinciso con la tendenziale uniformazione giuridica operata dallo Stato moderno, che ha promosso modelli astratti di appartenenza fondati sulla genealogia, la stabilità e la permanenza. Al contrario, la città contemporanea si configura come luogo di compresenza di temporalità e soggettività plurali, in cui mobilità e stanzialità si co-producono e sollecitano nuove forme di riconoscimento. In questo contesto, il diritto è chiamato a misurarsi con pratiche dell’abitare che sfuggono alle tradizionali categorie della normazione statuale, aprendo possibilità ad una democrazia urbana fondata sull’esperienza, sulla partecipazione e sulla valorizzazione dei territori pubblici.
Per una democrazia urbana: ripensare la città tra mobilità e stanzialità
Eliana Augusti
In corso di stampa
Abstract
Il saggio indaga, in prospettiva storico-giuridica, il rapporto tra città, mobilità e stanzialità, con l’obiettivo di ripensare le categorie della cittadinanza e dello spazio pubblico alla luce delle trasformazioni indotte dalla modernità urbana. La costruzione della città come capitale della nazione ha coinciso con la tendenziale uniformazione giuridica operata dallo Stato moderno, che ha promosso modelli astratti di appartenenza fondati sulla genealogia, la stabilità e la permanenza. Al contrario, la città contemporanea si configura come luogo di compresenza di temporalità e soggettività plurali, in cui mobilità e stanzialità si co-producono e sollecitano nuove forme di riconoscimento. In questo contesto, il diritto è chiamato a misurarsi con pratiche dell’abitare che sfuggono alle tradizionali categorie della normazione statuale, aprendo possibilità ad una democrazia urbana fondata sull’esperienza, sulla partecipazione e sulla valorizzazione dei territori pubblici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


