La vulnerabilità dei bambini provenienti da contesti economicamente svantaggiati agli effetti del cambiamento climatico rappresenta una minaccia per la realizzazione di molti dei loro diritti. I minori di oggi, in particolare provenienti dalle nazioni più povere, rischiano di subire in misura sproporzionata le ripercussioni del cambiamento climatico. Essi sono spesso prevalentemente esclusi dalle riflessioni e dagli accordi globali riguardanti le risposte più adeguate alle catastrofi naturali, nonostante siano i più colpiti dalle conseguenze di un clima che sta cambiando a un ritmo rapido, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. Rispetto agli adulti, infatti, i bambini sono maggiormente esposti agli effetti diretti del caldo eccessivo, della siccità e di eventi metereologici estremi. La crisi climatica funge da fattore di moltiplicazione delle minacce, intensificando le condizioni di vulnerabilità e le asimmetrie preesistenti tra le popolazioni. Ciò si traduce in ripercussioni particolarmente gravose su comunità, famiglie e minori che già sopportano notevoli difficoltà economiche. L’obiettivo del presente lavoro è di esaminare il principio dell’interesse superiore del fanciullo nel contesto dell’impatto del cambiamento climatico sui diritti umani e di approfondire il concetto di giustizia climatica intergenerazionale.
Adattamento climatico e minori svantaggiati: il superiore interesse del minore nell’Africa Sub-Sahariana
Salsano, Isabella
2024-01-01
Abstract
La vulnerabilità dei bambini provenienti da contesti economicamente svantaggiati agli effetti del cambiamento climatico rappresenta una minaccia per la realizzazione di molti dei loro diritti. I minori di oggi, in particolare provenienti dalle nazioni più povere, rischiano di subire in misura sproporzionata le ripercussioni del cambiamento climatico. Essi sono spesso prevalentemente esclusi dalle riflessioni e dagli accordi globali riguardanti le risposte più adeguate alle catastrofi naturali, nonostante siano i più colpiti dalle conseguenze di un clima che sta cambiando a un ritmo rapido, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. Rispetto agli adulti, infatti, i bambini sono maggiormente esposti agli effetti diretti del caldo eccessivo, della siccità e di eventi metereologici estremi. La crisi climatica funge da fattore di moltiplicazione delle minacce, intensificando le condizioni di vulnerabilità e le asimmetrie preesistenti tra le popolazioni. Ciò si traduce in ripercussioni particolarmente gravose su comunità, famiglie e minori che già sopportano notevoli difficoltà economiche. L’obiettivo del presente lavoro è di esaminare il principio dell’interesse superiore del fanciullo nel contesto dell’impatto del cambiamento climatico sui diritti umani e di approfondire il concetto di giustizia climatica intergenerazionale.File | Dimensione | Formato | |
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