L’articolo prende in esame una delle sezioni più interessanti delle inedite "Historiae Mantuanae" del predicatore fiorentino Paolo Attavanti: l’"Apologia Dantis contra Leonardum Aretinum". In particolare, Attavanti si scaglia contro alcuni passi della celebre epistola bruniana sulle origini di Mantova, nella quale Dante veniva accusato di ignorare tanto le fonti storiche riguardanti la fondazione della città quanto la stessa testimonianza del poeta Virgilio. La presa di posizione di Attavanti, ormai di retroguardia a Quattrocento inoltrato, dimostra comunque il persistere di una divergenza ideologica e metodologica fra l’omilista dantesco e lo storiografo umanista in grado di vagliare criticamente le fonti antiche.
L’«Apologia Dantis contra Leonardum Aretinum» nel primo libro delle «Historiae Mantuanae» di Paolo Attavanti
luca ruggio
2024-01-01
Abstract
L’articolo prende in esame una delle sezioni più interessanti delle inedite "Historiae Mantuanae" del predicatore fiorentino Paolo Attavanti: l’"Apologia Dantis contra Leonardum Aretinum". In particolare, Attavanti si scaglia contro alcuni passi della celebre epistola bruniana sulle origini di Mantova, nella quale Dante veniva accusato di ignorare tanto le fonti storiche riguardanti la fondazione della città quanto la stessa testimonianza del poeta Virgilio. La presa di posizione di Attavanti, ormai di retroguardia a Quattrocento inoltrato, dimostra comunque il persistere di una divergenza ideologica e metodologica fra l’omilista dantesco e lo storiografo umanista in grado di vagliare criticamente le fonti antiche.File | Dimensione | Formato | |
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