Quando i fatti diventano finzioni: il giornalismo come tema letterario (su alcuni esempi recenti).

Il fine del contributo non è quello di richiamare l’attenzione su temi già ampiamente dibattuti in sede critica, quali ad esempio l’elzevirismo novecentesco, che ha segnato l’attività di un numero importante di scrittori di professione, oppure lo sconfinamento letterario che ha segnato l’esperienza di un numero non meno esiguo di cronisti di professione. Lo scopo piuttosto è quello di attualizzare il discorso sugli incroci tra giornalismo e letteratura, segnalando le tendenze in auge nella narrativa italiana contemporanea circa quel particolare e mobile genere di rappresentazione artistica, al confine tra new journalism, nonfiction novel, journalistic novel e autofiction, che si potrebbe definire del “giornalismo come tema letterario”, per utilizzare le parole di Clotilde Bertoni. Quel genere di storie, cioè, che avvicendando sulla scena narrativa personaggi che al mondo del giornalismo appartengono rendono oltremodo permeabili le tangenze tra “ fatti e finzioni” nelle pagine dei romanzi che saranno presi in considerazione.