Il saggio mira a identificare e descrivere la specificità artistica dell’ideale estetico di Dostoevskij attraverso l’analisi di un testo letterario, "La mite", per giungere a definire le posizioni autoriali in relazione alla “vera vita” e alla morte. Del racconto, facente parte del "Diario di uno scrittore" del 1876, si delineerà il ruolo e la funzione da esso svolti, sul piano sincronico e diacronico, in relazione al contesto spirituale e culturale coevo.

La mite come espressione del metodo creativo e dell’ideale umanistico di Dostoevskij

Gloria Politi
Co-primo
;
Iryna Shylnikova
Co-primo
2022-01-01

Abstract

Il saggio mira a identificare e descrivere la specificità artistica dell’ideale estetico di Dostoevskij attraverso l’analisi di un testo letterario, "La mite", per giungere a definire le posizioni autoriali in relazione alla “vera vita” e alla morte. Del racconto, facente parte del "Diario di uno scrittore" del 1876, si delineerà il ruolo e la funzione da esso svolti, sul piano sincronico e diacronico, in relazione al contesto spirituale e culturale coevo.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Politi_Dostoevskij_Cerrados_rivista.pdf

accesso aperto

Tipologia: Versione editoriale
Licenza: Creative commons
Dimensione 637.31 kB
Formato Adobe PDF
637.31 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11587/532806
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact