Accanto al più noto ‘mestiere’ di antologista, critico militante e saggista, Giacinto Spagnoletti (1920-2003) ha sviluppato nel tempo una densa attività come poeta, quasi interamente racchiusa nell’auto-antologia "Poesie raccolte. 1940-1990" (Garzanti, 1990). L’intervento intende avanzare alcune proposte di lettura del libro, che si presenta come il canzoniere esistenziale di Spagnoletti, dove sono riversati alcuni degli aspetti e degli episodi più intensi della sua esperienza di vita.
Crepuscoli a Finisterre. Su "Poesie raccolte" di Giacinto Spagnoletti
simone giorgino
2024-01-01
Abstract
Accanto al più noto ‘mestiere’ di antologista, critico militante e saggista, Giacinto Spagnoletti (1920-2003) ha sviluppato nel tempo una densa attività come poeta, quasi interamente racchiusa nell’auto-antologia "Poesie raccolte. 1940-1990" (Garzanti, 1990). L’intervento intende avanzare alcune proposte di lettura del libro, che si presenta come il canzoniere esistenziale di Spagnoletti, dove sono riversati alcuni degli aspetti e degli episodi più intensi della sua esperienza di vita.File in questo prodotto:
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