Il progetto UnderwaterMuse mira a valorizzare e promuovere il patrimonio culturale subacqueo delle regioni partner, tramite il pieno coinvolgimento delle comunità locali, affinché diventi una risorsa strategica per la crescita sostenibile di questi territori. Ambisce a rendere accessibile il patrimonio e i paesaggi sommersi e a rendere visibile l’invisibile: aree portuali oggi situate al di sotto del livello del mare, relitti e stratificazioni subacquee esito della continua frequentazione degli approdi, insediamenti e resti di attività umane. Come? Attraverso due due modalità di intervento: - portando le persone al patrimonio, attraverso la realizzazione di parchi archeologici/musei sottomarini o “sentieri blu” volti alla fruizione diretta, tramite immersione o snorkeling; - portando il patrimonio alle persone, attraverso l’uso narrativo e comunicativo della realtà virtuale/o aumentata e delle tecnologie digitali per la fruizione da remoto/online. In particolare, questa seconda strategia, che sfrutta l’approccio immersivo ed emozionale tipico della realtà virtuale, rende i siti subacquei accessibili a un pubblico più ampio, comprese le persone con diversi gradi di disabilità.
Il patrimonio “invisibile” alla sfida della valorizzazione: il progetto UnderwaterMuse. Transnational Toolkit: Manuale di buone pratiche
Rita Auriemma
2023-01-01
Abstract
Il progetto UnderwaterMuse mira a valorizzare e promuovere il patrimonio culturale subacqueo delle regioni partner, tramite il pieno coinvolgimento delle comunità locali, affinché diventi una risorsa strategica per la crescita sostenibile di questi territori. Ambisce a rendere accessibile il patrimonio e i paesaggi sommersi e a rendere visibile l’invisibile: aree portuali oggi situate al di sotto del livello del mare, relitti e stratificazioni subacquee esito della continua frequentazione degli approdi, insediamenti e resti di attività umane. Come? Attraverso due due modalità di intervento: - portando le persone al patrimonio, attraverso la realizzazione di parchi archeologici/musei sottomarini o “sentieri blu” volti alla fruizione diretta, tramite immersione o snorkeling; - portando il patrimonio alle persone, attraverso l’uso narrativo e comunicativo della realtà virtuale/o aumentata e delle tecnologie digitali per la fruizione da remoto/online. In particolare, questa seconda strategia, che sfrutta l’approccio immersivo ed emozionale tipico della realtà virtuale, rende i siti subacquei accessibili a un pubblico più ampio, comprese le persone con diversi gradi di disabilità.File | Dimensione | Formato | |
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