gli «Ongoing Belgrade – Prishtina talks», mediati da rappresentanti UE sotto la supervisione delle Nazioni Unite, avviati dall’8 marzo del 2011, sono tornati, a partire dal febbraio 2023, a costituire un punto particolarmente dolente nell’attuale agenda europea. Attraverso la engagement without recognition policy l’UE sta cercando di mediare per la formazione dell’Associazione dei comuni a maggioranza serba. Il contributo analizza la parabola di quest’ultima entità dal Piano Ahtisaari agli attuali Agreements.
ENGAGEMENT WITHOUT NON RECOGNITION POLICY: L’ASSOCIAZIONE DEI COMUNI A MAGGIORANZA SERBA NEL DIALOGO «BELGRADO – PRISHTINA 2023»
Cukani, Entela
2023-01-01
Abstract
gli «Ongoing Belgrade – Prishtina talks», mediati da rappresentanti UE sotto la supervisione delle Nazioni Unite, avviati dall’8 marzo del 2011, sono tornati, a partire dal febbraio 2023, a costituire un punto particolarmente dolente nell’attuale agenda europea. Attraverso la engagement without recognition policy l’UE sta cercando di mediare per la formazione dell’Associazione dei comuni a maggioranza serba. Il contributo analizza la parabola di quest’ultima entità dal Piano Ahtisaari agli attuali Agreements.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Engagement without non recognition policy Belgrade Kosovo 2023.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione editoriale
Licenza:
Creative commons
Dimensione
350.45 kB
Formato
Adobe PDF
|
350.45 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.