Uffici, ufficiali e ceto notarile nel Principato di Taranto al tempo della transizione dagli Orsini agli Aragona

Il contributo, alla luce della documentazione disponibile, proveniente in larga parte dall’Archivio del principe di Taranto (confluito nel fondo della Regia Camera della Sommaria dell’Archivio di Stato di Napoli), ripercorre le carriere dell’ufficialità orsiniana all’indomani della morte di Giovanni Antonio Orsini del Balzo (novembre 1463). La scomparsa del potente feudatario e la conseguente devoluzione del principato alla Corona aragonese furono causa di una serie di rivolgimenti, che, oltre a interessare l’assetto giuridico-istituzionale, investirono la struttura amministrativa del territorio, la geografia feudale e le componenti sociali. In questa delicata fase di transizione, il focus sarà puntato soprattutto sulle carriere del personale amministrativo, di solito provvisto di competenze notarili, sui criteri di selezione e sull’ambiente sociale di provenienza degli ufficiali – prima principeschi, poi regi –, al fine di cogliere elementi di discontinuità e rottura