Nella seconda metà del Seicento, mentre nell’Europa orientale l’Impero ottomano affermava i suoi piani di egemonia, i regni cattolici furono dilaniati da conflitti dinastici che si sovrapposero a questioni riguardanti le divisioni religiose tra cattolici e protestanti. La monarchia pontificia, pur avendo perso la rilevanza politica acquisita nei secoli precedenti, tramite l’opera dei suoi Nunzi riuscì a svolgere una funzione di collegamento, e talvolta di mediazione, per evitare il crollo della monarchia elettiva polacca – riuscendo in tal modo a moderare l’aggressiva politica estera di Luigi XIV – e per sostenere l’impegno militare dell’Impero in Ungheria.

L’Europa orientale attraverso le note diplomatiche della chiesa alla fine del XVII secolo

Salvatore Barbagallo
2021-01-01

Abstract

Nella seconda metà del Seicento, mentre nell’Europa orientale l’Impero ottomano affermava i suoi piani di egemonia, i regni cattolici furono dilaniati da conflitti dinastici che si sovrapposero a questioni riguardanti le divisioni religiose tra cattolici e protestanti. La monarchia pontificia, pur avendo perso la rilevanza politica acquisita nei secoli precedenti, tramite l’opera dei suoi Nunzi riuscì a svolgere una funzione di collegamento, e talvolta di mediazione, per evitare il crollo della monarchia elettiva polacca – riuscendo in tal modo a moderare l’aggressiva politica estera di Luigi XIV – e per sostenere l’impegno militare dell’Impero in Ungheria.
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