La Russia sovietica degli anni Venti e Trenta vede un graduale inasprimento della persecuzione religiosa, compresa quella messa in atto nei confronti dei cattolici lì presenti. Mentre la diplomazia vaticana si muove tra mille difficoltà per ripristinare una gerarchia ecclesiastica cattolica in Russia, sono pochi i Vescovi di Roma che restano saldamente al loro posto in quei territori pur di non abbandonare il gregge loro affidato. Uno di questi è il Vescovo Boļeslavs Sloskāns, che, fedele al suo motto episcopale, Hostia pro fratibus, affronta arresti, interrogatori, prigionia e tutto quello che normalmente subivano le vittime delle persecuzioni staliniane. Testimonianza della sua esperienza di quegli anni è il Diario di prigionia (che copre gli anni dal 1927 al 1933) ritrovato tra i documenti vaticani e di cui qui vengono proposti e commentati diversi passaggi dell’originale manoscritto francese.
L’esperienza di Mons. Boļeslavs Sloskāns nella Russia sovietica attraverso le sue memorie di prigionia (1927-1933).
manuela pellegrino
2019-01-01
Abstract
La Russia sovietica degli anni Venti e Trenta vede un graduale inasprimento della persecuzione religiosa, compresa quella messa in atto nei confronti dei cattolici lì presenti. Mentre la diplomazia vaticana si muove tra mille difficoltà per ripristinare una gerarchia ecclesiastica cattolica in Russia, sono pochi i Vescovi di Roma che restano saldamente al loro posto in quei territori pur di non abbandonare il gregge loro affidato. Uno di questi è il Vescovo Boļeslavs Sloskāns, che, fedele al suo motto episcopale, Hostia pro fratibus, affronta arresti, interrogatori, prigionia e tutto quello che normalmente subivano le vittime delle persecuzioni staliniane. Testimonianza della sua esperienza di quegli anni è il Diario di prigionia (che copre gli anni dal 1927 al 1933) ritrovato tra i documenti vaticani e di cui qui vengono proposti e commentati diversi passaggi dell’originale manoscritto francese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.