Nel 1516 Giulio Cesare Vanini pubblicò il più sovversivo dei suoi scritti, nel quale criticò le filosofie tradizionali, legate alla religione e alla trascendenza, e respinse le superstizioni e i pregiudizi, in nome del naturalismo materialistico. Nell'analisi della psicofisiologia del sonno e nell'interpretazione dei sogni, Vanini fece ricorso sia alle fonti antiche sia al contributo dei moderni; inoltre, espresse l'esigenza di una nuova prospettiva filosofica, orientata verso il libertinisme érudit.

La fisiologia del sonno e l'interpretazione dei sogni nel De admirandis di Giulio Cesare Vanini

Gabriella Sava
2020-01-01

Abstract

Nel 1516 Giulio Cesare Vanini pubblicò il più sovversivo dei suoi scritti, nel quale criticò le filosofie tradizionali, legate alla religione e alla trascendenza, e respinse le superstizioni e i pregiudizi, in nome del naturalismo materialistico. Nell'analisi della psicofisiologia del sonno e nell'interpretazione dei sogni, Vanini fece ricorso sia alle fonti antiche sia al contributo dei moderni; inoltre, espresse l'esigenza di una nuova prospettiva filosofica, orientata verso il libertinisme érudit.
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