Giambattista Vico, nel De Ratione, sostiene le ragioni di una politica più impegnata sul terreno delle riforme, capace di scommettere sull'università pubblica, e, in primis, sulla riorganizzazione degli studi giuridici, connessa al potenziamento della giurisdizione pubblica, per ridimensionare i poteri concorrenti e consolidare le istituzioni, anche attraverso l'azione di una magistratura rinnovata, in grado di adeguare - sul modello del pretore romano - una normativa risalente, alla prassi sociale, e di garantire l'evoluzione del sistema.

Amministrazione della giustizia, riforma dell'università e politiche pubbliche nel De Ratione

VESCIO
2017-01-01

Abstract

Giambattista Vico, nel De Ratione, sostiene le ragioni di una politica più impegnata sul terreno delle riforme, capace di scommettere sull'università pubblica, e, in primis, sulla riorganizzazione degli studi giuridici, connessa al potenziamento della giurisdizione pubblica, per ridimensionare i poteri concorrenti e consolidare le istituzioni, anche attraverso l'azione di una magistratura rinnovata, in grado di adeguare - sul modello del pretore romano - una normativa risalente, alla prassi sociale, e di garantire l'evoluzione del sistema.
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