Il saggio discute il pensiero di Durkheim approfondendo il rapporto tra la sua visione della natura umana e i suoi insegnamenti epistemologici. La riflessione relativa all'ambivalenza dell'homo duplex è il punto di partenza per mostrare come Durkheim proponga una scienza sociale basata tanto sui comportamenti individuali quanto sui fenomeni sociali e sulle norme morali. Il dualismo della natura umana preannuncia e riflette la circolarità del rapporto tra individuo e società. La critica durkheimiana all'utilitarismo evidenzia quindi i limiti di un'impostazione che, enfatizzando una sola dimensione della soggettività, non rende conto delle diverse variabili che influenzano i fenomeni sociali, risolvendosi in una forma di inefficace monismo
Critica all’utilitarismo e soggettività nella sociologia durkheimiana
emiliano bevilacqua
2020-01-01
Abstract
Il saggio discute il pensiero di Durkheim approfondendo il rapporto tra la sua visione della natura umana e i suoi insegnamenti epistemologici. La riflessione relativa all'ambivalenza dell'homo duplex è il punto di partenza per mostrare come Durkheim proponga una scienza sociale basata tanto sui comportamenti individuali quanto sui fenomeni sociali e sulle norme morali. Il dualismo della natura umana preannuncia e riflette la circolarità del rapporto tra individuo e società. La critica durkheimiana all'utilitarismo evidenzia quindi i limiti di un'impostazione che, enfatizzando una sola dimensione della soggettività, non rende conto delle diverse variabili che influenzano i fenomeni sociali, risolvendosi in una forma di inefficace monismoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.