Una certa tendenza del cinema italiano è caratterizzata dalla narrazione del sacro, e non si tratta di una tendenza recente. Indubbiamente negli ultimi anni questa opzione tematica ha assunto una rilevanza notevole, specie nei grandi racconti della televisione post-network: The Young Pope di Paolo Sorrentino e Il miracolo di Niccolò Ammaniti sono due complesse macchine costruite per accedere alla dimensione spettacolare del sacro, e sotto questo stesso segno si dispone uno dei personaggi più importanti di Gomorra – la serie, Salvatore Conte, sgozzato al termine della processione dei battenti a Minori. Con approcci ed esiti molto differenti, anche il cinema d’autore ha esplorato il tema. L’ipotesi che il cinema italiano, crocianamente, non possa non dirsi cristiano, o che più in generale non possa fare a meno di cercare un confronto con il sacro, è un’ipotesi che riaffiora ragionando su film come Troppa grazia di Gianni Zanasi.
Titolo: | Il Sacro è rivoluzionario |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2018 |
Rivista: | |
Abstract: | Una certa tendenza del cinema italiano è caratterizzata dalla narrazione del sacro, e non si tratta di una tendenza recente. Indubbiamente negli ultimi anni questa opzione tematica ha assunto una rilevanza notevole, specie nei grandi racconti della televisione post-network: The Young Pope di Paolo Sorrentino e Il miracolo di Niccolò Ammaniti sono due complesse macchine costruite per accedere alla dimensione spettacolare del sacro, e sotto questo stesso segno si dispone uno dei personaggi più importanti di Gomorra – la serie, Salvatore Conte, sgozzato al termine della processione dei battenti a Minori. Con approcci ed esiti molto differenti, anche il cinema d’autore ha esplorato il tema. L’ipotesi che il cinema italiano, crocianamente, non possa non dirsi cristiano, o che più in generale non possa fare a meno di cercare un confronto con il sacro, è un’ipotesi che riaffiora ragionando su film come Troppa grazia di Gianni Zanasi. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11587/440296 |
Appare nelle tipologie: | Articolo pubblicato su Rivista |