Lo studio - reso possibile dal fortunoso recupero di un'importante serie di documenti d'archivio - ricostruisce la storia del primo intervento di restauro messo in opera sulle pitture murali di Sant'Angelo in Formis. I lavori, avviati su istanza della Commissione Conservatrice di Terra di Lavoro all'indomani dell'unificazione italiana, aprirono la strada al riconoscimento dello statuto di Monumento Nazionale della priorale benedettina e alla sua ininterrotta fortuna critica. Figura chiave della vicenda risulta Demetrio Salazaro, convinto promotore dell'azione di tutela e autore del primo resoconto di questi restauri, in competizione con Giovan Battista Cavalcaselle.
Sant'Angelo in Formis: i primi restauri (1869-1902)
Speciale
2003-01-01
Abstract
Lo studio - reso possibile dal fortunoso recupero di un'importante serie di documenti d'archivio - ricostruisce la storia del primo intervento di restauro messo in opera sulle pitture murali di Sant'Angelo in Formis. I lavori, avviati su istanza della Commissione Conservatrice di Terra di Lavoro all'indomani dell'unificazione italiana, aprirono la strada al riconoscimento dello statuto di Monumento Nazionale della priorale benedettina e alla sua ininterrotta fortuna critica. Figura chiave della vicenda risulta Demetrio Salazaro, convinto promotore dell'azione di tutela e autore del primo resoconto di questi restauri, in competizione con Giovan Battista Cavalcaselle.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.