L’emergenza epidemiologica da Covid-19 ha generato effetti devastanti sull’economia italiana, i quali sono particolarmente avvertiti nell’ambito del calcio professionistico. L’interruzione delle competizioni e l’incertezza sulla loro ripresa determina un blocco delle entrate, a fronte di costi che restano inalterati. Si profila perciò, per le società sportive, l’esigenza di rinegoziare i contratti con atleti e tesserati; esigenza che si traduce, per le parti del rapporto, in un vero e proprio obbligo basato sulla buona fede. Il lavoro prende in esame le soluzioni cui i Collegi arbitrali sportivi potrebbero pervenire nell’eventualità, piuttosto probabile, che sorgano contenziosi nel prossimo futuro.
Emergenza epidemiologica e obblighi di rinegoziare nei contratti del calcio professionistico
S. Polidori
2020-01-01
Abstract
L’emergenza epidemiologica da Covid-19 ha generato effetti devastanti sull’economia italiana, i quali sono particolarmente avvertiti nell’ambito del calcio professionistico. L’interruzione delle competizioni e l’incertezza sulla loro ripresa determina un blocco delle entrate, a fronte di costi che restano inalterati. Si profila perciò, per le società sportive, l’esigenza di rinegoziare i contratti con atleti e tesserati; esigenza che si traduce, per le parti del rapporto, in un vero e proprio obbligo basato sulla buona fede. Il lavoro prende in esame le soluzioni cui i Collegi arbitrali sportivi potrebbero pervenire nell’eventualità, piuttosto probabile, che sorgano contenziosi nel prossimo futuro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.