In Italia, la riforma del Terzo Settore è arrivata dopo anni di tentativi, di progetti rimasti nel cassetto, di normative incomplete. Su un piano più squisitamente pratico, occorreva conciliare il generale interesse a realizzare un disegno organico, che consentisse una decisa espansione del settore nel quadro della produzione dei servizi del welfare, con interessi di aree quali quelle del volontariato o delle fondazioni bancarie.
Titolo: | Terzo Settore, Stato e mercato: dall’illusione della privatizzazione “effi-ciente” alle prospettive di rifondazione civile del welfare |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2018 |
Rivista: | |
Abstract: | In Italia, la riforma del Terzo Settore è arrivata dopo anni di tentativi, di progetti rimasti nel cassetto, di normative incomplete. Su un piano più squisitamente pratico, occorreva conciliare il generale interesse a realizzare un disegno organico, che consentisse una decisa espansione del settore nel quadro della produzione dei servizi del welfare, con interessi di aree quali quelle del volontariato o delle fondazioni bancarie. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11587/437789 |
Appare nelle tipologie: | Articolo pubblicato su Rivista |
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.