Il ricorso sempre più ampio alle analisi fisico-chimiche applicate al patrimonio culturale ha inciso profondamente sul modo in cui oggi si definiscono le strategie della ricerca archeologica. Anche il problema dei falsi è stato spesso affrontato cercando la soluzione nel campo delle cosiddette ‘scienze dure’ . Il presente contributo verte sul rapporto non sempre facile tra saperi ‘scientifici’ ed ‘umanistici’ che viene analizzato attraverso una serie di casi di studio tratti dalla storia recente dei ‘falsi archeologici’. Si richiamerà l’attenzione sul ruolo giocato delle analisi archeometriche nella discussione sull’autenticità di alcuni importanti documenti ascritti all’antichità classica, come occasione per riflettere sugli approcci più idonei ad orientare la ricerca in questo importante settore di studi.
Titolo: | La falsificazione dell’antico. Osservazioni metodologiche sui falsi |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2018 |
Rivista: | |
Abstract: | Il ricorso sempre più ampio alle analisi fisico-chimiche applicate al patrimonio culturale ha inciso profondamente sul modo in cui oggi si definiscono le strategie della ricerca archeologica. Anche il problema dei falsi è stato spesso affrontato cercando la soluzione nel campo delle cosiddette ‘scienze dure’ . Il presente contributo verte sul rapporto non sempre facile tra saperi ‘scientifici’ ed ‘umanistici’ che viene analizzato attraverso una serie di casi di studio tratti dalla storia recente dei ‘falsi archeologici’. Si richiamerà l’attenzione sul ruolo giocato delle analisi archeometriche nella discussione sull’autenticità di alcuni importanti documenti ascritti all’antichità classica, come occasione per riflettere sugli approcci più idonei ad orientare la ricerca in questo importante settore di studi. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11587/437744 |
Appare nelle tipologie: | Relazione di Atto di Convegno (in rivista) |