Nel nostro contributo ci siamo focalizzati su due aspetti della storia culturale dell’Albania settentrionale, l’uno relativo al modello di scrittura nel più antico testo a stampa (1554-1555), e l’altro invece al ruolo esercitato dal P. Vincenzo Basile, missionario gesuita in Albania, Croazia e Erzegovina, nello sviluppo e nella circolazione di testi nella prima metà del XIX secolo. Nel corso di una ricerca che punta allo studio e alla valorizzazione dell’antica letteratura di carattere religioso (XVI-XVII secolo) e alla riscoperta e edizione di altri testi fioriti in un periodo più recente (XIX sec.) e frutto dell’opera di missionari ed ecclesiastici, abbiamo riscontrato una significativa presenza di apporti di diversa natura, di modelli culturali ed elementi linguistici che riflettono la rete di intense relazioni sviluppatesi sui diversi versanti di questo peculiare bacino di congiunzione costituito dalle due rive adriatiche. L’Adriatico, più che un ostacolo, ha svolto infatti la funzione di un catalizzatore per i contatti tra le due sponde occidentali e orientali, permettendo che si perpetuasse nel tempo questa complessa dialettica culturale e storica.
Albania settentrionale crocevia adriatico. Influenze slavo-meridionali e italiane in due opere a carattere religioso.
monica genesin
2019-01-01
Abstract
Nel nostro contributo ci siamo focalizzati su due aspetti della storia culturale dell’Albania settentrionale, l’uno relativo al modello di scrittura nel più antico testo a stampa (1554-1555), e l’altro invece al ruolo esercitato dal P. Vincenzo Basile, missionario gesuita in Albania, Croazia e Erzegovina, nello sviluppo e nella circolazione di testi nella prima metà del XIX secolo. Nel corso di una ricerca che punta allo studio e alla valorizzazione dell’antica letteratura di carattere religioso (XVI-XVII secolo) e alla riscoperta e edizione di altri testi fioriti in un periodo più recente (XIX sec.) e frutto dell’opera di missionari ed ecclesiastici, abbiamo riscontrato una significativa presenza di apporti di diversa natura, di modelli culturali ed elementi linguistici che riflettono la rete di intense relazioni sviluppatesi sui diversi versanti di questo peculiare bacino di congiunzione costituito dalle due rive adriatiche. L’Adriatico, più che un ostacolo, ha svolto infatti la funzione di un catalizzatore per i contatti tra le due sponde occidentali e orientali, permettendo che si perpetuasse nel tempo questa complessa dialettica culturale e storica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.