L’articolo propone una lettura del romanzo Indigo (1992) di Marina Warner alla luce della teoria della trasformazione culturale elaborata dalla studiosa Riane Eisler per evidenziare il ruolo cruciale dei racconti e delle storie nel processo di formazione delle coscienze e di rieducazione individuale e collettiva, sollecitando una riflessione sul potere della parola creativa e sull’importanza di una scrittura di “partnership”. Rivisitazione in chiave femminile della Tempesta shakespeariana, il romanzo affida alle storytellers, antiche e moderne Sibille, il compito di rivelare l’intreccio inestricabile di territori e popoli, di passato e presente, per esplorare con un approccio “contrappuntistico” (Said) quelle “shared histories” da cui ripartire per la costruzione di una cultura di pace fondata sulla ‘comprensione’ e sul rispetto per l’Altra/o.
Titolo: | “Her-stories” per una cultura di pace: Indigo, la Tempesta al femminile di Marina Warner tra passato e futuro |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2019 |
Rivista: | |
Abstract: | L’articolo propone una lettura del romanzo Indigo (1992) di Marina Warner alla luce della teoria della trasformazione culturale elaborata dalla studiosa Riane Eisler per evidenziare il ruolo cruciale dei racconti e delle storie nel processo di formazione delle coscienze e di rieducazione individuale e collettiva, sollecitando una riflessione sul potere della parola creativa e sull’importanza di una scrittura di “partnership”. Rivisitazione in chiave femminile della Tempesta shakespeariana, il romanzo affida alle storytellers, antiche e moderne Sibille, il compito di rivelare l’intreccio inestricabile di territori e popoli, di passato e presente, per esplorare con un approccio “contrappuntistico” (Said) quelle “shared histories” da cui ripartire per la costruzione di una cultura di pace fondata sulla ‘comprensione’ e sul rispetto per l’Altra/o. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11587/434776 |
Appare nelle tipologie: | Articolo pubblicato su Rivista |