Stoici, qui nostro dogmati in plerisque concordant: Gerolamo e lo stoicismo

Il contributo prede spunto da due passi del Commento a Isaia di Gerolamo in cui appare riconoscibile il procedere dell’argomentazione dello Stridonense, il quale confuta l’interpretazione letterale dei millenaristi attingendo proprio dalla dottrina stoica quelle nozioni che per così dire impongono una spiegazione spirituale dei due passi di Isaia. Ora, se da un lato le fonti stoiche utilizzate da Gerolamo sono state segnalate per lo più con puntualità, e talvolta anche ridimensionate, dall'altro si avverte la necessità di mettere a fuoco come esse vengano utilizzate dallo Stridonense. Così è possibile far emergere, soprattutto nei contesti di carattere polemico, la ricchezza di tale impiego, che va ben oltre il semplice sfoggio di erudizione. Tale prospettiva, adeguatamente coniugata con un criterio dossografico e articolata secondo alcune grandi aree tematiche omogenee, può offrire uno spaccato piuttosto complesso della sintesi culturale elaborata da Gerolamo.