Tra i criteri direttivi fissati nella legge «Orlando» in tema di intercettazioni mediante trojan horse (art. 1, comma 84, l. 103/17), cui deve sottostare il governo per regolamentare l’utilizzo di questo inedito mezzo di ricerca della prova altamente tecnologico, spicca quello contenuto nel punto 3, che sembra imporre, ove tradotto in legge, una parziale rivisitazione del quadro dipinto in materia dalle sezioni unite.
Il "trojan horse" tra i dicta delle sezioni unite e le direttive della legge «Orlando»
Turco, Elga
2017-01-01
Abstract
Tra i criteri direttivi fissati nella legge «Orlando» in tema di intercettazioni mediante trojan horse (art. 1, comma 84, l. 103/17), cui deve sottostare il governo per regolamentare l’utilizzo di questo inedito mezzo di ricerca della prova altamente tecnologico, spicca quello contenuto nel punto 3, che sembra imporre, ove tradotto in legge, una parziale rivisitazione del quadro dipinto in materia dalle sezioni unite.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Il trojan horse tra i dicta delle sezioni e le direttive della legge Orlando.pdf
solo utenti autorizzati
Descrizione: Articolo in tema di captatore informatico
Tipologia:
Versione editoriale
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
347.3 kB
Formato
Adobe PDF
|
347.3 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.