L’articolo prima della sua pubblicazione è passato al vaglio dei referees individuati nell’ambito del comitato scientifico della rivista che vanta membri provenienti dalle Università “La Sorbona” di Parigi, “Aristoteles” di Salonicco, “San Paulo” di Madrid, Rennes I, Parigi X, “La Sapienza” di Roma, Camerino, Cassino, Palermo, Parma, Salento e Urbino. Il contributo mira a presentare il ruolo ricoperto dalla storiografia filosofica tedesca in seno agli studi sul Rinascimento in particolare nella prospettiva dello studio della metodologia pregalileiana. L’indagine prende le mosse dall’osservazione che la storiografia italiana si concentra prevalentemente sulla metafisica e sulla psicologia e trascura la scienza per individuare le origini di tale atteggiamento nella prospettiva storiografica tedesca, che come è noto, influenza fortemente la cultura italiana. Si prendono le mosse dal magistero del Brucker per comprendere la prospettiva del Burckhardt sul Rinascimento passando da Michelet, Voigt, Buhle, Jacobi, Hegel, Tennemann e Fischer, al fine di individuare il peso specifico che essi hanno avuto nella prospettiva storiografica europea sul Rinascimento.
ll ruolo della storiografia filosofica tedesca del XIX secolo nel rapporto tra la storiografia filosofica italiana e lo studio della scienza del Rinascimento fino ai primi anni del XX secolo
Ennio De Bellis
2008-01-01
Abstract
L’articolo prima della sua pubblicazione è passato al vaglio dei referees individuati nell’ambito del comitato scientifico della rivista che vanta membri provenienti dalle Università “La Sorbona” di Parigi, “Aristoteles” di Salonicco, “San Paulo” di Madrid, Rennes I, Parigi X, “La Sapienza” di Roma, Camerino, Cassino, Palermo, Parma, Salento e Urbino. Il contributo mira a presentare il ruolo ricoperto dalla storiografia filosofica tedesca in seno agli studi sul Rinascimento in particolare nella prospettiva dello studio della metodologia pregalileiana. L’indagine prende le mosse dall’osservazione che la storiografia italiana si concentra prevalentemente sulla metafisica e sulla psicologia e trascura la scienza per individuare le origini di tale atteggiamento nella prospettiva storiografica tedesca, che come è noto, influenza fortemente la cultura italiana. Si prendono le mosse dal magistero del Brucker per comprendere la prospettiva del Burckhardt sul Rinascimento passando da Michelet, Voigt, Buhle, Jacobi, Hegel, Tennemann e Fischer, al fine di individuare il peso specifico che essi hanno avuto nella prospettiva storiografica europea sul Rinascimento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.