Il contributo evidenzia i limiti dei più noti modelli di approccio alle diversità culturali, quello assimilazionista e quello comunitarista, tipici della Francia e dell’Inghilterra e della loro storia coloniale. L’Italia non ha rimarchevoli tradizioni coloniali, pertanto può considerarsi maggiormente libera nell’elaborare strategie in grado di affrontare i problemi delle società multietniche e multireligiose. Muovendo dai principi del pluralismo e della laicità dello Stato si analizzano la “Carta dei valori della cittadinanza e dell’integrazione” (15 giugno 2007) e il “Patto nazionale per un Islam italiano” (1° febbraio 2017). Da un punto di vista più generale, l’articolo descrive e valorizza la posizione di Jaques Maritain circa la fondazione dei diritti umani, base di una pacifica convivenza in una società pluralista. Infine, è affrontato il problema degli insegnamenti di religione e di storia delle religioni nelle scuole pubbliche italiane. Questo tipo di insegnamenti dovrebbe favorire la conoscenza delle religioni presenti nel Paese, al fine di promuovere il reciproco rispetto e il dialogo interculturale.
Titolo: | Convivenza delle diversità, pluralismo religioso e universalità dei diritti. Modelli di approccio. Indicazioni metodologiche |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2017 |
Rivista: | |
Abstract: | Il contributo evidenzia i limiti dei più noti modelli di approccio alle diversità culturali, quello assimilazionista e quello comunitarista, tipici della Francia e dell’Inghilterra e della loro storia coloniale. L’Italia non ha rimarchevoli tradizioni coloniali, pertanto può considerarsi maggiormente libera nell’elaborare strategie in grado di affrontare i problemi delle società multietniche e multireligiose. Muovendo dai principi del pluralismo e della laicità dello Stato si analizzano la “Carta dei valori della cittadinanza e dell’integrazione” (15 giugno 2007) e il “Patto nazionale per un Islam italiano” (1° febbraio 2017). Da un punto di vista più generale, l’articolo descrive e valorizza la posizione di Jaques Maritain circa la fondazione dei diritti umani, base di una pacifica convivenza in una società pluralista. Infine, è affrontato il problema degli insegnamenti di religione e di storia delle religioni nelle scuole pubbliche italiane. Questo tipo di insegnamenti dovrebbe favorire la conoscenza delle religioni presenti nel Paese, al fine di promuovere il reciproco rispetto e il dialogo interculturale. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11587/409808 |
Appare nelle tipologie: | Articolo pubblicato su Rivista |