Negli ultimi decenni e a livello globale, la giurisdizione ha progressivamente acquisito un potere di orientamento e condizionamento sempre maggiore sulle decisioni politiche. Persino nell'Europa continentale, la magistratura svolge oggi un ruolo non più subordinato ma anzi paritario, se non addirittura preminente, rispetto al parlamento e al governo. Il saggio descrive le principali trasformazioni storiche che hanno portato all’attuale configurazione dei rapporti tra i poteri dello stato, soffermandosi soprattutto su come esse abbiano inciso sul tradizionale modello di organizzazione burocratica della magistratura tipico dei sistemi di civil law. Inoltre, si riflette sulla cultura giuridica dei magistrati italiani nel periodo repubblicano, sottolineando gli aspetti critici dell’oscillazione, culturale e professionale, del corpo dei giudici tra i due poli dello Stato e della Società.
Trasformazioni e paradossi della giurisdizione come fenomenologia della statualità
SPINA, Ferdinando
2017-01-01
Abstract
Negli ultimi decenni e a livello globale, la giurisdizione ha progressivamente acquisito un potere di orientamento e condizionamento sempre maggiore sulle decisioni politiche. Persino nell'Europa continentale, la magistratura svolge oggi un ruolo non più subordinato ma anzi paritario, se non addirittura preminente, rispetto al parlamento e al governo. Il saggio descrive le principali trasformazioni storiche che hanno portato all’attuale configurazione dei rapporti tra i poteri dello stato, soffermandosi soprattutto su come esse abbiano inciso sul tradizionale modello di organizzazione burocratica della magistratura tipico dei sistemi di civil law. Inoltre, si riflette sulla cultura giuridica dei magistrati italiani nel periodo repubblicano, sottolineando gli aspetti critici dell’oscillazione, culturale e professionale, del corpo dei giudici tra i due poli dello Stato e della Società.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.