Lo scritto mira a una prima ricostruzione dell’investimento a impatto sociale sotto il profilo regolativo. La prima parte mette a fuoco le tecniche di impact investing, evidenziandone l’inconciliabilità con una visione antagonistica delle forme di valorizzazione della ricchezza («fare bene», in termini di profitto finanziario per l’investitore, o «fare del bene», in termini di miglioramento del benessere sociale). La seconda parte del lavoro approfondisce le soluzione applicative legate alla complessità funzionale di queste operazioni, che richiede un ragionevole bilanciamento dei valori coinvolti (utilità sociale, equilibrio finanziario e interesse patrimoniale degli investitori). Le conclusioni tracciano le linee guida ermeneutiche per garantire la fiducia degli investitori e la funzionalizzazione al benessere della persona del mercato degli investimenti a impatto sociale.
Investimento a impatto sociale: etica, tecnica e rischio finanziario
MIGNONE, CARLO
2016-01-01
Abstract
Lo scritto mira a una prima ricostruzione dell’investimento a impatto sociale sotto il profilo regolativo. La prima parte mette a fuoco le tecniche di impact investing, evidenziandone l’inconciliabilità con una visione antagonistica delle forme di valorizzazione della ricchezza («fare bene», in termini di profitto finanziario per l’investitore, o «fare del bene», in termini di miglioramento del benessere sociale). La seconda parte del lavoro approfondisce le soluzione applicative legate alla complessità funzionale di queste operazioni, che richiede un ragionevole bilanciamento dei valori coinvolti (utilità sociale, equilibrio finanziario e interesse patrimoniale degli investitori). Le conclusioni tracciano le linee guida ermeneutiche per garantire la fiducia degli investitori e la funzionalizzazione al benessere della persona del mercato degli investimenti a impatto sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.