Si propongono delle riflessioni sul tema della modernizzazione (o quanto meno del tentativo di modernizzazione) attuata in Russia in epoca staliniana in riferimento ad alcuni aspetti del regime totalitario che da quella esperienza è emerso (in particolare l'atteggiamento assunto da chi deteneva il potere nei confronti della società russo/sovietica). Uno sguardo particolare è rivolto ad una delle linee di intervento politico adottate dal regime dell'epoca: la campagna antireligiosa che, tra l'altro, portò alla persecuzione dei cattolici, vittime anch'essi delle repressioni nella Russia sovietica staliniana e "totalitaria". Sembra assumere in tal senso un interessante significato, ai fini della ricerca storica condotta attraverso le fonti vaticane, l'esperienza "anche" di queste vittime delle repressioni del sistema totalitario e la posizione della S. Sede nei confronti del totalitarismo. Si propone anche quella che sembra la posizione delle attuali dirigenze politiche russe di fronte ai crimini commessi in epoca staliniana dopo un lungo periodo in cui da parte russa non ci si è espressi con una condanna ufficiale.
Modernizzazione, totalitarismo e politica antireligiosa nella Russia staliniana.
PELLEGRINO, MANUELA
2014-01-01
Abstract
Si propongono delle riflessioni sul tema della modernizzazione (o quanto meno del tentativo di modernizzazione) attuata in Russia in epoca staliniana in riferimento ad alcuni aspetti del regime totalitario che da quella esperienza è emerso (in particolare l'atteggiamento assunto da chi deteneva il potere nei confronti della società russo/sovietica). Uno sguardo particolare è rivolto ad una delle linee di intervento politico adottate dal regime dell'epoca: la campagna antireligiosa che, tra l'altro, portò alla persecuzione dei cattolici, vittime anch'essi delle repressioni nella Russia sovietica staliniana e "totalitaria". Sembra assumere in tal senso un interessante significato, ai fini della ricerca storica condotta attraverso le fonti vaticane, l'esperienza "anche" di queste vittime delle repressioni del sistema totalitario e la posizione della S. Sede nei confronti del totalitarismo. Si propone anche quella che sembra la posizione delle attuali dirigenze politiche russe di fronte ai crimini commessi in epoca staliniana dopo un lungo periodo in cui da parte russa non ci si è espressi con una condanna ufficiale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.