L'articolo prende in esame i gioielli e gli oggetti preziosi appartenuti ad uno dei principali esponenti della feudalità meridionale del secondo Quattrocento, Angilberto del Balzo, conte di Ugento e duca di Nardò, e alla sua famiglia. Attraverso la lettura degli inventari angilbertiani, conservati presso la Biblioteca Nazionale di Parigi, si scandaglia il privato di una corte quattrocentesca, i gusti, i costumi e le mode del tempo, espressione di uno "status" sociale di privilegio.

Gioielli e oggetti preziosi appartenuti ad Angilberto del Balzo, conte di Ugento e duca di Nardò

PETRACCA, LUCIANA
2013-01-01

Abstract

L'articolo prende in esame i gioielli e gli oggetti preziosi appartenuti ad uno dei principali esponenti della feudalità meridionale del secondo Quattrocento, Angilberto del Balzo, conte di Ugento e duca di Nardò, e alla sua famiglia. Attraverso la lettura degli inventari angilbertiani, conservati presso la Biblioteca Nazionale di Parigi, si scandaglia il privato di una corte quattrocentesca, i gusti, i costumi e le mode del tempo, espressione di uno "status" sociale di privilegio.
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