In questo studio il gusto è interpretato come una particolare esperienza umana, che in presenza di specifiche condizioni, rappresentate dal trinomio continuità, crescita e interazione, può qualificarsi educativa. Un’esperienza che attraverso l’atto del gustare mobilita uno tra gli strumenti conoscitivi di cui l’uomo dispone e di cui si serve per conoscere la natura delle cose. Nell’attraversare matrici soggettive di natura estetica, cognitiva e corporeo-sensoriale e altre di natura sociale, il gusto assume configurazioni inedite nella riflessione pedagogica. Traiettorie che aprono la strada a promettenti sviluppi per la ricerca pedagogica e per le pratiche educative.

Il gusto come esperienza educativa

BOCHICCHIO, Franco
2014-01-01

Abstract

In questo studio il gusto è interpretato come una particolare esperienza umana, che in presenza di specifiche condizioni, rappresentate dal trinomio continuità, crescita e interazione, può qualificarsi educativa. Un’esperienza che attraverso l’atto del gustare mobilita uno tra gli strumenti conoscitivi di cui l’uomo dispone e di cui si serve per conoscere la natura delle cose. Nell’attraversare matrici soggettive di natura estetica, cognitiva e corporeo-sensoriale e altre di natura sociale, il gusto assume configurazioni inedite nella riflessione pedagogica. Traiettorie che aprono la strada a promettenti sviluppi per la ricerca pedagogica e per le pratiche educative.
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