Acque reflue depurate e agricoltura leccese. Incidenza del loro impiego sul fabbisogno idrico dell'agricoltura provinciale. Analisi tecnico-economica. Seconda parte

L’uso di acque “non convenzionali”, come le acque reflue e quelle salmastre, per fini diversi da quelli potabili, quali sono quelli agricoli, si pone come un’azione concreta di recupero della risorsa e di salvaguardia ambientale, in particolare per quelle zone del Mezzogiorno d’Italia, dove la risorsa idrica costituisce un bene di grande valore. Obiettivo del presente articolo, è stato quello di stimare l’apporto idrico e di delineare quello economico che la fertirrigazione con acque reflue trattate potrebbe avere sull’agricoltura della provincia di Lecce. Sulla base degli impianti esistenti in tale ambito territoriale, sono state effettuate alcune proposte di realizzazione di sistemi di riuso individuando, per ciascun sistema, la quantità delle acque reflue depurate utilizzabili, la superficie irrigabile, le principali opere necessarie ed i relativi costi d’impianto