L'uso equivoco del termine filosofico siyyur nella trattatistica cabbalistica ebraica italiana di età tardo-umanistica, analizzato sulla base dell'Epistola della decade di Avraham De Balmes (ca. 1460 - ca. 1523) e di Eliyyà Hayyim da Genazzano (ca. 1440 - ca. 1510). Riprendendo un uso consueto nelle fasi precedenti della mistica ebraica, soprattutto iberica, gli autori italiani si servono del vocabolo per designare ora una rappresentazione concettuale del mondo divino ora semplicemente per riferirsi a un'immagine grafica del sistema sefirotico.

Osservazioni sull’uso del termine siyyur in alcuni trattati cabbalistici dell'Italia rinascimentale

LELLI, Fabrizio
2011-01-01

Abstract

L'uso equivoco del termine filosofico siyyur nella trattatistica cabbalistica ebraica italiana di età tardo-umanistica, analizzato sulla base dell'Epistola della decade di Avraham De Balmes (ca. 1460 - ca. 1523) e di Eliyyà Hayyim da Genazzano (ca. 1440 - ca. 1510). Riprendendo un uso consueto nelle fasi precedenti della mistica ebraica, soprattutto iberica, gli autori italiani si servono del vocabolo per designare ora una rappresentazione concettuale del mondo divino ora semplicemente per riferirsi a un'immagine grafica del sistema sefirotico.
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