Infanzia e gioco del convivere nella città globale

La città non è più il luogo di incontro della comunità in cui la convivenza civile è regolata da tradizioni valori e costumi condivisi, da rapporti parentali ed amicali, di vicinato e di produzione. Viviamo una condizione metropolitana più che cittadina: il bisogno di comunità emerge con connotati del tutto nuovi e il ‘gioco del con-vivere’ si pone in termini sempre più complessi. Un’autentica educazio¬ne ludica dell’infanzia può promuovere la competenza nella comunicazione e nella interazione sociale, preparare ad una considerazione flessibile delle regole che governano la comunità civile e ricostruire l’attitudine alla convivenza urbana. Il gioco sblocca le molteplici potenzialità della mente, ricongiunge emozione e sentimento alla percezione del contesto sociale, consente di essere par¬tecipi e pur resistenti all’omologazione, di sperimentare nuove forme di azione reciproca, e modi significativi di stare insieme.