La novella di cui all'art. 2 comma 61 l. n. 10 del 2011 nell'interpretare "autenticamente" l'art 2935 c.c. con esclusivo quanto singolare riferimento alle operazioni bancarie regolate in conto corrente pone al giurista un duplice ordine di problemi. Il primo riguarda la natura giuridica ed il ruolo da assegnare all'annotazione nonché la sua rilevanza in relazione alla decorrenza della prescrizione del diritto alla restituzione delle somme indebitamente annotate in conto. Il secondo attiene alla concreta incidenza della nuova normativa sul contenzioso in essere ed ai molteplici profili di costituzionalità che la stessa induce, tra cui quelli attinenti alla violazione del principio di azione, del principio di uguaglianza, di ragionevolezza e di legittimo affidamento, nonché dei principi del giusto processo e dell'art. 6 Conv. eur. dir. umani.
I DIRITTI NASCENTI DALL'ANNOTAZIONE IN CONTO CORRENTE BANCARIO E RIPETIZIONE DELL'INDEBITO
FARINA, Vincenzo
2011-01-01
Abstract
La novella di cui all'art. 2 comma 61 l. n. 10 del 2011 nell'interpretare "autenticamente" l'art 2935 c.c. con esclusivo quanto singolare riferimento alle operazioni bancarie regolate in conto corrente pone al giurista un duplice ordine di problemi. Il primo riguarda la natura giuridica ed il ruolo da assegnare all'annotazione nonché la sua rilevanza in relazione alla decorrenza della prescrizione del diritto alla restituzione delle somme indebitamente annotate in conto. Il secondo attiene alla concreta incidenza della nuova normativa sul contenzioso in essere ed ai molteplici profili di costituzionalità che la stessa induce, tra cui quelli attinenti alla violazione del principio di azione, del principio di uguaglianza, di ragionevolezza e di legittimo affidamento, nonché dei principi del giusto processo e dell'art. 6 Conv. eur. dir. umani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.