All’interno del dibattito teorico sul rapporto cinema e letteratura ci sembra interessante analizzare un caso concreto di trasposizione cinematografica che vede protagonisti due importanti rappresentanti della letteratura e del cinema argentino degli anni ’60, lo scrittore Julio Cortázar e il regista Manuel Antín. Antín considerava lo scrittore argentino il perfetto interprete delle sue idee, poiché i suoi racconti deformano la concezione classica della narrazione attraverso il ricorso alla soggettività e alla sovrapposizione dei piani spazio-temporali.

Da Cartas de mamá a La cifra impar: problematiche linguistiche nella trasposizione filmica.

DE LAURENTIIS, Antonella
2010-01-01

Abstract

All’interno del dibattito teorico sul rapporto cinema e letteratura ci sembra interessante analizzare un caso concreto di trasposizione cinematografica che vede protagonisti due importanti rappresentanti della letteratura e del cinema argentino degli anni ’60, lo scrittore Julio Cortázar e il regista Manuel Antín. Antín considerava lo scrittore argentino il perfetto interprete delle sue idee, poiché i suoi racconti deformano la concezione classica della narrazione attraverso il ricorso alla soggettività e alla sovrapposizione dei piani spazio-temporali.
2010
9788896583197
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