Il tumulo 7 di Salve ha pochi confronti nell’eneolitico italiano per quanto riguarda architettura e ritualità. I materiali, invece, sono di facies Laterza e Gaudo, i primi con precisi rimandi a Grotta Cappuccini di Galatone, i secondi al sito campano di Taurasi. Uno sguardo al III millennio europeo consente di inserire i tumuli di Salve in un fenomeno più vasto che coinvolge l’intera Europa attraverso processi di interazione tra culture diverse e geograficamente lontane, dalla Yamnaya al Campaniforme fino all’Antico Elladico.

L'orizzonte culturale del III millennio a. C.: il tumulo 7 di Salve (Lecce)

INGRAVALLO, Elettra;
2010-01-01

Abstract

Il tumulo 7 di Salve ha pochi confronti nell’eneolitico italiano per quanto riguarda architettura e ritualità. I materiali, invece, sono di facies Laterza e Gaudo, i primi con precisi rimandi a Grotta Cappuccini di Galatone, i secondi al sito campano di Taurasi. Uno sguardo al III millennio europeo consente di inserire i tumuli di Salve in un fenomeno più vasto che coinvolge l’intera Europa attraverso processi di interazione tra culture diverse e geograficamente lontane, dalla Yamnaya al Campaniforme fino all’Antico Elladico.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11587/344751
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact