L'articolo, attraverso la chiave di lettura offerta dal numero della rivista "Cahiers de Mediologie" dedicato al tema del lusso, identifica nella sempre multiforme categoria teorica dell'opinione pubblica varie forme di moderna degenerazione, tanto più quanto avanza la simbiosi tra creazione dell'opionione e sviluppo dei nuovi media digitali di massa. Ripercorrendo le tappe fondamentali che hanno portato dall'opinione pubblica borghese all'opinione nell'era delle moltitudini sociali, il saggio si presenta come sintesi di ragionamenti sociologici che intrecciano la comunicazione politica e le sue asimmetrie fenomenologiche. Nota: la breve foliazione del saggio è dovuta alle grandi dimesioni della rivista internazionale su cui stato pubblicato.
Ce qui reste de l'opinion publique
CRISTANTE, Stefano
2010-01-01
Abstract
L'articolo, attraverso la chiave di lettura offerta dal numero della rivista "Cahiers de Mediologie" dedicato al tema del lusso, identifica nella sempre multiforme categoria teorica dell'opinione pubblica varie forme di moderna degenerazione, tanto più quanto avanza la simbiosi tra creazione dell'opionione e sviluppo dei nuovi media digitali di massa. Ripercorrendo le tappe fondamentali che hanno portato dall'opinione pubblica borghese all'opinione nell'era delle moltitudini sociali, il saggio si presenta come sintesi di ragionamenti sociologici che intrecciano la comunicazione politica e le sue asimmetrie fenomenologiche. Nota: la breve foliazione del saggio è dovuta alle grandi dimesioni della rivista internazionale su cui stato pubblicato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.