Questo studio analizza alcuni proverbi in ancien français e in moyen français da un punto di vista linguistico, nell'obiettivo di descrivere in che modo il principio di ripetizione caratterizza tali forme proverbiali. Applicando la nozione di contre-équivalence al corpus di proverbi oggetto di studio, si riscontra che la ripetizione investe diversi livelli di analisi (fonetico, lessicale, morfosintattico), secondo le varie combinazioni possibili. Alla fine del continuum osservato, c'è persino un caso di ripetizione totale (Qui ne peult ne peult), per il quale si ipotizza l'esistenza di un contrasto semantico e/o pragmatico.

Sur le rôle de la répétition dans les proverbes

D'ANDREA, Giulia
2007-01-01

Abstract

Questo studio analizza alcuni proverbi in ancien français e in moyen français da un punto di vista linguistico, nell'obiettivo di descrivere in che modo il principio di ripetizione caratterizza tali forme proverbiali. Applicando la nozione di contre-équivalence al corpus di proverbi oggetto di studio, si riscontra che la ripetizione investe diversi livelli di analisi (fonetico, lessicale, morfosintattico), secondo le varie combinazioni possibili. Alla fine del continuum osservato, c'è persino un caso di ripetizione totale (Qui ne peult ne peult), per il quale si ipotizza l'esistenza di un contrasto semantico e/o pragmatico.
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