Il presente articolo affronta il tema dell’autismo quale condizione emblematica nell’ambito degli studi sulla Teoria della Mente (ToM), al fine di proporre una visione complessa e multideterminata dei processi coinvolti nel funzionamento di tale abilità. Accanto a meccanismi più strettamente cognitivi, relativamente alla pa- tologia autistica e non, considereremo contemporaneamente la dimensione relazionale e alcuni aspetti specifici del funzionamento neurobiologico. L’ipotesi proposta è che l’indagine dei possibili nessi tra gli aspetti appena citati conduca a considerare la condizione autistica e il deficit mentalistico che la caratterizza con lenti diverse, in grado di generare ipotesi teoriche e applicative alternative.
Una nuova frontiera nella ricerca sulla Teoria della Mente nell’autismo. I nessi tra abilità mentalistica, dimensione relazionale e livelli ormonali.
LECCISO, Flavia;
2009-01-01
Abstract
Il presente articolo affronta il tema dell’autismo quale condizione emblematica nell’ambito degli studi sulla Teoria della Mente (ToM), al fine di proporre una visione complessa e multideterminata dei processi coinvolti nel funzionamento di tale abilità. Accanto a meccanismi più strettamente cognitivi, relativamente alla pa- tologia autistica e non, considereremo contemporaneamente la dimensione relazionale e alcuni aspetti specifici del funzionamento neurobiologico. L’ipotesi proposta è che l’indagine dei possibili nessi tra gli aspetti appena citati conduca a considerare la condizione autistica e il deficit mentalistico che la caratterizza con lenti diverse, in grado di generare ipotesi teoriche e applicative alternative.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.