Il lavoro propone una ricostruzione dell’intero tracciato extraurbano dell’acquedotto romano di Brundisium, dalla sorgente fino al castellum aquae, anche attraverso l’analisi dei suoi caratteri morfologici e tecnici. Il materiale d’archivio relativo a un progetto di restauro e parziale ripristino dell’antico condotto idrico (redatto nel 1888-89 dalla Società Italiana per le Condotte d’Acqua) ha costituito in tal senso la base documentaria fondamentale. I relativi allegati grafici offrono infatti insostituibili elementi di conoscenza sulle caratteristiche tecnico-costruttive e morfologiche dell’opera (al momento, peraltro, non altrimenti esaminabile, trattandosi di un condotto interamente sotterraneo e in larga parte interrato), anche se risultano per lo più carenti di informazioni utili alla localizzazione dei tratti graficamente rappresentati. Tali dati sono stati pertanto integrati con gli elementi di novità emersi dall’analisi cartografica e aerofotografica, dai riscontri effettuati sul terreno e dai risultati ottenuti in seguito a interventi di scavo effettuati, anche in anni recenti, dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia
L’acquedotto romano di Brindisi
CERA, Giovanna
2009-01-01
Abstract
Il lavoro propone una ricostruzione dell’intero tracciato extraurbano dell’acquedotto romano di Brundisium, dalla sorgente fino al castellum aquae, anche attraverso l’analisi dei suoi caratteri morfologici e tecnici. Il materiale d’archivio relativo a un progetto di restauro e parziale ripristino dell’antico condotto idrico (redatto nel 1888-89 dalla Società Italiana per le Condotte d’Acqua) ha costituito in tal senso la base documentaria fondamentale. I relativi allegati grafici offrono infatti insostituibili elementi di conoscenza sulle caratteristiche tecnico-costruttive e morfologiche dell’opera (al momento, peraltro, non altrimenti esaminabile, trattandosi di un condotto interamente sotterraneo e in larga parte interrato), anche se risultano per lo più carenti di informazioni utili alla localizzazione dei tratti graficamente rappresentati. Tali dati sono stati pertanto integrati con gli elementi di novità emersi dall’analisi cartografica e aerofotografica, dai riscontri effettuati sul terreno e dai risultati ottenuti in seguito a interventi di scavo effettuati, anche in anni recenti, dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della PugliaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.