Il presente studio riporta l'analisi dei risultati ottenuti dagli interventi ispettivi condotti nell'anno 2006 dal Dipartimento di Prevenzione - Servizio di Igiene Alimenti e Nutrizione - dell'AUSL LE/1 sulla rete di distribuzione delle acque destinate al consumo umano nel bacino territoriale di competenza. l'attività di controllo della rete idrica dell'Acquedotto Pugliese ha riguardato la raccolta e l'analisi di 348 campioni, prelevati da serbatoi, pozzi di emungimento e fontanine. Delle 266 analisi di routine e 82 di verifica condotte su campioni prelevati, solo il 4,2% sono risultate non conformi ai sensi del D.Lgs. 31/01, esclusivamente per il parametro "cloruri" (>di 250 mg/l). Le acque profonde della penisola salentina presentano concentrazioni di salinità nel complesso elevate, in relazione alle caratteristiche idrogeologiche del territorio. La falda acquifera che circola nel sottosuolo salentino è infatti sostenuta alla base da acqua marina da invasione continentale che tende ad influenzarne la qualità. Tale "contaminazione salina" dipende dal grado di intrusione delle acque marine, dalla quantità di acqua prelevata e dal regime pluviometrico e, in genere decresce dalla costa verso entroterra. Inoltre occorre considerare che l'immissione nella rete idrica dell'acqua proveniente dai pozzi di emungimento garantisce il mescolamento e, pertanto, una certa diluizione dei parametri chimico-fisici in eccesso, così come confermato dalle analisi condotte sulle fontanine risultate sempre "regolari" anche per i parametri indicatori.

Il controllo ufficiale delle acque destinate al consumo umano nel territorio della ASL LE/1 nell'anno 2006

DE DONNO, Maria Antonella;BAGORDO, Francesco;GUIDO, Marcello
2008-01-01

Abstract

Il presente studio riporta l'analisi dei risultati ottenuti dagli interventi ispettivi condotti nell'anno 2006 dal Dipartimento di Prevenzione - Servizio di Igiene Alimenti e Nutrizione - dell'AUSL LE/1 sulla rete di distribuzione delle acque destinate al consumo umano nel bacino territoriale di competenza. l'attività di controllo della rete idrica dell'Acquedotto Pugliese ha riguardato la raccolta e l'analisi di 348 campioni, prelevati da serbatoi, pozzi di emungimento e fontanine. Delle 266 analisi di routine e 82 di verifica condotte su campioni prelevati, solo il 4,2% sono risultate non conformi ai sensi del D.Lgs. 31/01, esclusivamente per il parametro "cloruri" (>di 250 mg/l). Le acque profonde della penisola salentina presentano concentrazioni di salinità nel complesso elevate, in relazione alle caratteristiche idrogeologiche del territorio. La falda acquifera che circola nel sottosuolo salentino è infatti sostenuta alla base da acqua marina da invasione continentale che tende ad influenzarne la qualità. Tale "contaminazione salina" dipende dal grado di intrusione delle acque marine, dalla quantità di acqua prelevata e dal regime pluviometrico e, in genere decresce dalla costa verso entroterra. Inoltre occorre considerare che l'immissione nella rete idrica dell'acqua proveniente dai pozzi di emungimento garantisce il mescolamento e, pertanto, una certa diluizione dei parametri chimico-fisici in eccesso, così come confermato dalle analisi condotte sulle fontanine risultate sempre "regolari" anche per i parametri indicatori.
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