„Trasformazioni del ritorno. Felix Hausdorff (alias Paul Mongré) tra Kant e Nietzsche“. In occasione dell'uscita del volume delle opere filosofiche del giovane Hausdorff, più noto sotto lo pseudonimo di Paul Mongré, il presente contributo richiama l'attenzione su una figura importante, seppur sottovalutata, della prima ricezione nietzscheana, anche oltre le prime controversie sull'edizione del lascito manoscritto del filosofo. Hausdorff, poi celebre matematico, non ha all'epoca ancora individuato i campi in cui poi svolgerà ricerche profondamente innovative (teoria degli insiemi, topologia). Pur essendo ben lontano dal ridurre il pensiero nietzscheano dell’eterno ritorno ad una teoria matematico-scientifica, Hausdorff è il primo a tentare una elaborata confutazione matematica delle cosiddette 'dimostrazioni' nietzscheane, con un argomento che precorre e supera in raffinatezza quello più noto e meno tecnico presentato alcuni anni dopo da Georg Simmel. Inoltre Hausdorff fa uso degli strumenti matematici usati per confutare le dimostrazioni nietzscheane (le 'trasformazioni') nel suo tentativo di impiegare strumenti matematici per sviluppare una critica del pensiero kantiano e neokantiano, radicalizzando, anche contro Kant, il pensiero kantiano dell’inconoscibilità della cosa in sé. Il 'tra Kant e Nietzsche' del titolo va inteso anche come critica di entrambi, pur essendo la posizione di Hausdorff, nonostante la raffinatezza dell’argomentazione, in fondo meno radicale del Nietzsche che emergerà dal lavoro interpretativo del secondo dopoguerra. In conclusione ci si sofferma sul ruolo di Hausdorff nei primi dibattiti sull’edizione del lascito manoscritto di Nietzsche nonché sulla sua posizione equilibratamente critica nei confronti dell’etica nietzscheana e della sua ricezione. Il volume, la cui pubblicazione, ha dato occasione al presente contributo, è: Felix Hausdorff: Gesammelte Werke einschließlich der unter dem Pseudonym Paul Mongré erschienenen philosophischen und literarischen Schriften und ausgewählter Texte aus dem Nachlaß, hg. v. Egbert Brieskorn u. a., Bd. VII: Philosophisches Werk: ‚Sant’Ilario. Gedanken aus der Landschaft Zarathustras’, ‚Das Chaos in kosmischer Auslese’, Essays zu Nietzsche, hg. v. Werner Stegmaier, Berlin Heidelberg u. a. (Springer) 2004.
Transformationen der Wiederkehr. Felix Hausdorff (alias Paul Mongré) zwischen Kant und Nietzsche
Brusotti, Marco
2008-01-01
Abstract
„Trasformazioni del ritorno. Felix Hausdorff (alias Paul Mongré) tra Kant e Nietzsche“. In occasione dell'uscita del volume delle opere filosofiche del giovane Hausdorff, più noto sotto lo pseudonimo di Paul Mongré, il presente contributo richiama l'attenzione su una figura importante, seppur sottovalutata, della prima ricezione nietzscheana, anche oltre le prime controversie sull'edizione del lascito manoscritto del filosofo. Hausdorff, poi celebre matematico, non ha all'epoca ancora individuato i campi in cui poi svolgerà ricerche profondamente innovative (teoria degli insiemi, topologia). Pur essendo ben lontano dal ridurre il pensiero nietzscheano dell’eterno ritorno ad una teoria matematico-scientifica, Hausdorff è il primo a tentare una elaborata confutazione matematica delle cosiddette 'dimostrazioni' nietzscheane, con un argomento che precorre e supera in raffinatezza quello più noto e meno tecnico presentato alcuni anni dopo da Georg Simmel. Inoltre Hausdorff fa uso degli strumenti matematici usati per confutare le dimostrazioni nietzscheane (le 'trasformazioni') nel suo tentativo di impiegare strumenti matematici per sviluppare una critica del pensiero kantiano e neokantiano, radicalizzando, anche contro Kant, il pensiero kantiano dell’inconoscibilità della cosa in sé. Il 'tra Kant e Nietzsche' del titolo va inteso anche come critica di entrambi, pur essendo la posizione di Hausdorff, nonostante la raffinatezza dell’argomentazione, in fondo meno radicale del Nietzsche che emergerà dal lavoro interpretativo del secondo dopoguerra. In conclusione ci si sofferma sul ruolo di Hausdorff nei primi dibattiti sull’edizione del lascito manoscritto di Nietzsche nonché sulla sua posizione equilibratamente critica nei confronti dell’etica nietzscheana e della sua ricezione. Il volume, la cui pubblicazione, ha dato occasione al presente contributo, è: Felix Hausdorff: Gesammelte Werke einschließlich der unter dem Pseudonym Paul Mongré erschienenen philosophischen und literarischen Schriften und ausgewählter Texte aus dem Nachlaß, hg. v. Egbert Brieskorn u. a., Bd. VII: Philosophisches Werk: ‚Sant’Ilario. Gedanken aus der Landschaft Zarathustras’, ‚Das Chaos in kosmischer Auslese’, Essays zu Nietzsche, hg. v. Werner Stegmaier, Berlin Heidelberg u. a. (Springer) 2004.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.