L'articolo analizza il modo in cui il videofonino è stato rappresentato e fatto oggetto di "panico morale" nella narrazione giornalistica. L'attenzione mediatica si è concentrata per lo più sugli usi devianti del mezzo, al punto da produrre il neologismo "cyberbullismo". La nostra ipotesi è che, dietro questa criminalizzazione del mezzo, si celi una rivalità tra diversi modelli di comunicazione e diverse strategie di costruzione della scena pubblica: da una parte, le industrie mediali mainstream, dall'altra le nuove tecnologie digitali che incoraggiano pratiche di disintermediazione e personalizzazione comunicativa.
Titolo: | Il videofonino nella rete. La costruzione del panico morale nella rappresentazione giornalistica di un nuovo medium |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2007 |
Rivista: | |
Abstract: | L'articolo analizza il modo in cui il videofonino è stato rappresentato e fatto oggetto di "panico morale" nella narrazione giornalistica. L'attenzione mediatica si è concentrata per lo più sugli usi devianti del mezzo, al punto da produrre il neologismo "cyberbullismo". La nostra ipotesi è che, dietro questa criminalizzazione del mezzo, si celi una rivalità tra diversi modelli di comunicazione e diverse strategie di costruzione della scena pubblica: da una parte, le industrie mediali mainstream, dall'altra le nuove tecnologie digitali che incoraggiano pratiche di disintermediazione e personalizzazione comunicativa. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11587/107677 |
Appare nelle tipologie: | Articolo pubblicato su Rivista |
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