Oggetto del saggio è la confutazione di una nota di A. Leone (Lingua Nostra, vol. LXVI [2005], pp. 45-47) al contributo «Cosa fatta capo ha. Origine e storia della locuzione» (Lingua Nostra, vol. LXV [2004], pp. 73-82. Nel lavoro in oggetto si ribadisce la necessità di interpretare organicamente e in base a criteri di coerenza la scripta dei testi medioevali.
Ancora (per la terza volta) sulla locuzione Cosa fatta capo ha
COLUCCIA, Chiara
2005-01-01
Abstract
Oggetto del saggio è la confutazione di una nota di A. Leone (Lingua Nostra, vol. LXVI [2005], pp. 45-47) al contributo «Cosa fatta capo ha. Origine e storia della locuzione» (Lingua Nostra, vol. LXV [2004], pp. 73-82. Nel lavoro in oggetto si ribadisce la necessità di interpretare organicamente e in base a criteri di coerenza la scripta dei testi medioevali.File in questo prodotto:
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