La politica napoleonica di concentrazione del patrimonio artistico europeo a Parigi per farne “la più bella città del mondo” è nota nelle sue linee generali. Il progetto di Napoleone si sarebbe concretizzato proprio grazie alla conquista dell’Italia e alla grande disponibilità di opere d’arte che questa garantiva. È forse meno conosciuto il modo di procedere a livello locale delle Commissioni appositamente istituite da Dominique Vivant Denon (direttore del Museo Centrale delle Arti, poi “Museo Napoleone”, cioè il Louvre) per censire il patrimonio artistico nei territori annessi. Il caso di Fiesole, antica città d’arte e importante giacimento archeologico ci permette di seguire il modo di procedere della commissione per la Toscana e, in particolare, di seguire le tracce di un’opera famosa, l’Incoronazione della Vergine del Beato Angelico (1434-35), dalla sua originale collocazione nel convento di S. Domenico fino a quella attuale nella sala des Italiens del Louvre.
Le commissioni francesi di scienze ed arti in Toscana (1796-1814): il caso di Fiesole
MINECCIA, Francesco
2006-01-01
Abstract
La politica napoleonica di concentrazione del patrimonio artistico europeo a Parigi per farne “la più bella città del mondo” è nota nelle sue linee generali. Il progetto di Napoleone si sarebbe concretizzato proprio grazie alla conquista dell’Italia e alla grande disponibilità di opere d’arte che questa garantiva. È forse meno conosciuto il modo di procedere a livello locale delle Commissioni appositamente istituite da Dominique Vivant Denon (direttore del Museo Centrale delle Arti, poi “Museo Napoleone”, cioè il Louvre) per censire il patrimonio artistico nei territori annessi. Il caso di Fiesole, antica città d’arte e importante giacimento archeologico ci permette di seguire il modo di procedere della commissione per la Toscana e, in particolare, di seguire le tracce di un’opera famosa, l’Incoronazione della Vergine del Beato Angelico (1434-35), dalla sua originale collocazione nel convento di S. Domenico fino a quella attuale nella sala des Italiens del Louvre.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.