Attraverso la lettura delle fonti letterarie e della documentazione epigrafica ed archeologica è possibile ricostruire nelle linee generali gli assetti della Puglia meridionale nel corso del I sec. a.C. Piuttosto lacunosi sono invece i dati riconducibili agli aspetti della vita quotidiana; nondimeno, attraverso lo studio dei reperti mobili provenienti dal Salento appare chiaro come questa regione fosse pienamente inserita nei traffici commerciali con l’Italia centro-settentrionale e l’Oriente mediterraneo. Alcuni contesti archeologici del I sec. a.C. sono caratterizzati dalla presenza di assi dimezzati; la connotazione cultuale dei ritrovamenti offre l’occasione per alcune riflessioni sull’uso delle monete come dono votivo, con particolare riguardo agli esemplari mutilati.
Assi dimezzati in contesti sacri della Puglia meridionale (I sec. a.C.)
G. Mastronuzzi
2025-01-01
Abstract
Attraverso la lettura delle fonti letterarie e della documentazione epigrafica ed archeologica è possibile ricostruire nelle linee generali gli assetti della Puglia meridionale nel corso del I sec. a.C. Piuttosto lacunosi sono invece i dati riconducibili agli aspetti della vita quotidiana; nondimeno, attraverso lo studio dei reperti mobili provenienti dal Salento appare chiaro come questa regione fosse pienamente inserita nei traffici commerciali con l’Italia centro-settentrionale e l’Oriente mediterraneo. Alcuni contesti archeologici del I sec. a.C. sono caratterizzati dalla presenza di assi dimezzati; la connotazione cultuale dei ritrovamenti offre l’occasione per alcune riflessioni sull’uso delle monete come dono votivo, con particolare riguardo agli esemplari mutilati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


