Un’idea di fondo attraversa l’intero dibattito sulla patrimonializzazione delle situazioni esistenziali. L’idea che esista un confine “naturale tra persone e cose". E cosí pure che esista un limite entro il quale i privati possono disporre di una sfera della personalità che comprende, oltre al corpo, anche quei segni che della persona forniscono una concreta rappresentazione sul piano sociale. L’idea della separazione, del confine, del limite non viene dal nulla. È un’immagine scolpita dal soffio della modernità e modellata nel tempo a partire da antiche radici problematiche. Il saggio si propone di risalire queste radici, fin dove persona, cosa e segno si intersecano, si sovrappongono, si compenetrano. L’intento non è presentare «patrimoniale» e «non patrimoniale» come categorie rigide e anelastiche, consegnate alla inarrestabilità della storia. Quanto comprendere meglio il significato che quelle parole assumono oggi e, in ultimo, immaginare quello che potranno serbare domani, in un mondo senza limiti né confini.
Persona, cosa, segno. Una retrospettiva sulla patrimonializzazione della sfera esistenziale
Mignone, Carlo
2024-01-01
Abstract
Un’idea di fondo attraversa l’intero dibattito sulla patrimonializzazione delle situazioni esistenziali. L’idea che esista un confine “naturale tra persone e cose". E cosí pure che esista un limite entro il quale i privati possono disporre di una sfera della personalità che comprende, oltre al corpo, anche quei segni che della persona forniscono una concreta rappresentazione sul piano sociale. L’idea della separazione, del confine, del limite non viene dal nulla. È un’immagine scolpita dal soffio della modernità e modellata nel tempo a partire da antiche radici problematiche. Il saggio si propone di risalire queste radici, fin dove persona, cosa e segno si intersecano, si sovrappongono, si compenetrano. L’intento non è presentare «patrimoniale» e «non patrimoniale» come categorie rigide e anelastiche, consegnate alla inarrestabilità della storia. Quanto comprendere meglio il significato che quelle parole assumono oggi e, in ultimo, immaginare quello che potranno serbare domani, in un mondo senza limiti né confini.File | Dimensione | Formato | |
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