Il contributo fornisce un’analisi filmografica di alcune opere audiovisive d'animazione Disney-Pixar di I e II generazione nelle quali è possibile individuare rappresentazioni della disabilità che alle volte incasellano e cristallizzano ulteriormente la diversità in visioni stereotipiche e disabilitate, in altre, invece, partecipano alla costruzione di un immaginario collettivo che via via si emancipa da etichettamenti e cliché sulla disabilità. Richiamando le figurazioni esposte da Carlo Lepri (2011), vengono analizzati alcuni personaggi campione presentati dal mondo delle animazioni Disney-Pixar. Si tratta di rappresentazioni che spesso non compaiono sullo schermo in maniera delineata ed esplicita, entro cioè precisi confini di caratterizzazione. Non esiste infatti un personaggio che incarna l’esempio perfetto di una singola rappresentazione quanto, piuttosto, sono ravvisabili negli audiovisivi più figure che si confondono tra loro, fornendo un agglomerato rappresentazionale che richiama più visioni e concettualizzazioni della disabilità. Nel contributo, infine, vengono esposti gli aspetti nodali intorno ai quali dovrebbe svilupparsi una narrazione filmica ed una esperienza di fruizione inclusiva.
La costruzione di un immaginario sulla disabilità tra cliché e rappresentazioni: un'analisi storico filmografica di alcune opere audiovisive d'animazione Disney Pixar
Fiorucci, Andrea
Supervision
;
2024-01-01
Abstract
Il contributo fornisce un’analisi filmografica di alcune opere audiovisive d'animazione Disney-Pixar di I e II generazione nelle quali è possibile individuare rappresentazioni della disabilità che alle volte incasellano e cristallizzano ulteriormente la diversità in visioni stereotipiche e disabilitate, in altre, invece, partecipano alla costruzione di un immaginario collettivo che via via si emancipa da etichettamenti e cliché sulla disabilità. Richiamando le figurazioni esposte da Carlo Lepri (2011), vengono analizzati alcuni personaggi campione presentati dal mondo delle animazioni Disney-Pixar. Si tratta di rappresentazioni che spesso non compaiono sullo schermo in maniera delineata ed esplicita, entro cioè precisi confini di caratterizzazione. Non esiste infatti un personaggio che incarna l’esempio perfetto di una singola rappresentazione quanto, piuttosto, sono ravvisabili negli audiovisivi più figure che si confondono tra loro, fornendo un agglomerato rappresentazionale che richiama più visioni e concettualizzazioni della disabilità. Nel contributo, infine, vengono esposti gli aspetti nodali intorno ai quali dovrebbe svilupparsi una narrazione filmica ed una esperienza di fruizione inclusiva.File | Dimensione | Formato | |
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